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la ragazza dall'orecchino di perla |
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-03-2004 17:26 |
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Tutto parte da un mistero: chi è la ragazza ritratta da Johannes Vermeer in uno dei suoi quadri più famosi, la Gioconda del nord?
Peter Webber ci propone la risposta, traendo dall’omonimo romanzo di Tracy Chevalier questo film in costume tipicamente british.
Griet (Scarlett Johansson) lavora come domestica nella casa del pittore Johannes Vermeer (Colin Firth); tra la serva e il padrone nasce un’alchimia carica di intensità erotica, destinata comunque a rimanere inespressa.
Il pittore sceglie la domestica come modella per la sua prossima opera, ma ciò comporta scandali, soprattutto per la moglie dell’artista.
Più che La ragazza con l’orecchino di perla, questo è Il film con la fotografia di perla, perché dopo la visione del film è questo l’unico fattore che rimane in mente, una fotografia perfetta da tutti i punti di vista, la quale rende tutto il lavoro di produzione un’opera d’arte.
Ogni fotogramma della pellicola è come un meraviglioso quadro dipinto senza il minimo errore, i colori sono sempre in perfetta tonalità e le luci esaltano la curatissima scenografia.
Ma nonostante questo, il resto è assolutamente nulla.
Il film è interiormente vuoto e freddo, non si fa né amare né odiare, ovvero: non comunica nessun tipo di sentimento ed emozione.
Colin Firth non possiede la carisma sufficiente per dare mistero e rendere interessante il famoso pittore, anzi, se è concesso dirlo, vederlo girare per il set con la parrucchina è assai penosa.
Se la cava meglio Scarlett Johansson, che possiede un’espressività rara e pura, il personaggio le è stato praticamente cucito addosso (impressionante la sua somiglianza con la donna del vero quadro)
_________________ eh? |
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Valens
Reg.: 21 Feb 2004 Messaggi: 657 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-03-2004 17:30 |
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Molto bella la fotografia per il resto però ... |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 15-03-2004 14:45 |
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Scusate il mio ritardo ma per una serie di imprevisti, ho visto il film solo ier sera.
Non aggiungo molto di diverso a quello che avete già scritto,concordo infatti sulla lentezza e sull'atmosfera cupa, quasi medioevale.Un bell'affresco, non c'è che dire, il primo tempo riesce ad appassionare amche per sapere che sviluppi avrà la vicenda, ma il secondo è statico e un po' noioso.Due domande mi son posta alla fine: ma, nel libro, mi rivolgo a chi l'ha letto, i due scopano o no??????? La seconda è:Come faceva il poveretto a sopportare moglie, figli e suocera? Vogliamo condannare, a questo punto, l'uxoricidio??????
Come voto, gli darei una sufficienza, si, solo quella, non fosse altro per le scene e i costumi.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 17-03-2004 09:30 |
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quote: In data 2004-03-15 14:45, ginestra scrive:
Due domande mi son posta alla fine: ma, nel libro, mi rivolgo a chi l'ha letto, i due scopano o no??????? La seconda è:Come faceva il poveretto a sopportare moglie, figli e suocera?
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Nel libro è come nel film: alla fine dei conti non succede proprio nulla! Neppure un bacio! L'unica cosa da cui si discosta dal film è il finale: alla morte del marito la moglie da a Griet le perle e lei va a venderle. Comunque il rapporto di Griet con il 'padrone' è solamente platonico. Fatto di sguardi e parole non dette. Anche se devo dire che nel libro tutto questo è molto + eccitante che nel film...
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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vale042004
Reg.: 08 Mar 2004 Messaggi: 60 Da: milano (MI)
| Inviato: 18-03-2004 01:15 |
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ragazzi a me è piaciuto da impazzire, faccio la fotografa, e questo sarà il motivo: Vermeer era un mago della luce l'unica che comprende la sua genialità e ne trae linfa vitale e la sua serva, una vita piatta monotona che produce opere incredibili. Credo che quando si prova a fondere le varie arti cercando la sinestesia pura possa accadere che esca un film come questo, per me è stata un carezza sugli occhi e sull'anima!
Bellissimo! |
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archer84
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 18-03-2004 14:45 |
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bellissimo... ma aveva qualche difetto
era davvero un quadro stupendo, perfetto nei particolari nelle scenografie
attori azzeccati.. ma come i quadri era un tantino piatto...
e i personaggi non dicevano a testa più di dieci parole
anche se ammetto l'importanza di molti silenzi...
_________________ ...(cit.) |
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andros
Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 18-03-2004 15:09 |
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per me questo film è una vera e propria opera d'arte.
Mi è piaciuto moltissimo, per tutto: fotografia, costumi, scenografie, attor e attrice.
La storia anche molto coinvolgente ed esaltata nei vari momenti da una musica angosciante ma veramente azzeccata!
Un film fatto veramente bene!
_________________ Italian Online Movie Awards |
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Rixy74
Reg.: 29 Mar 2004 Messaggi: 236 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 11-04-2004 01:11 |
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quote: In data 2004-02-21 14:31, lolly18 scrive:
Dunque io non ho nè visto il film, nè letto il libro (anche se avevo una mezza idea di comprarlo), ma mi sembra di aver capito che il libro è bellino e il film è una mezza cagata
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Io avevo letto il libro e mi era piaciuto da morire e poi ho visto il film che mi è piaciuto moltissimo perchè è molto fedele al libro, bellissime le immagini. |
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Rixy74
Reg.: 29 Mar 2004 Messaggi: 236 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 11-04-2004 01:13 |
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quote: In data 2004-02-21 12:59, lemona scrive:
bruttissimo film,dove ogni immagine sembra un quadro....,film piatto,ottima campagna di marketing....il resto e' nulla
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Essendo la storia di un pittore, mi sembra molto azzeccato che l'immagine sembri un quadro. Che ci trovi di male? |
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regista89
Reg.: 03 Gen 2004 Messaggi: 176 Da: ragusa (RG)
| Inviato: 11-04-2004 01:21 |
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quote: In data 2004-02-21 13:02, Aykroyd85 scrive:
compra il libro.
Andrea,
your Ghostbuster
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devo dire che ank'io ho letto il libro e non è niente male (anche se io preferisco i Thriller), il film non l'ho visto e da quel che ho letto in questo forum non lo vedro!
Grazie a tutti ho risparmiato 5euro!
_________________ E d'un tratto mi accorsi che il pensare è per gli stupidi, i cervelluti invece agiscono d'istinto
Arancia Meccanica |
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regista89
Reg.: 03 Gen 2004 Messaggi: 176 Da: ragusa (RG)
| Inviato: 11-04-2004 01:24 |
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quote: In data 2004-02-21 19:52, Aykroyd85 scrive:
La Johansson è molto brillante, come attrice. Vi consiglio vivamente "Lost in Translation", in cui x i primi secondi appaiono i glutei dell'attrice.
Apparte gli scherzi, promette bene.
Andrea,
your Ghostbuster
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non scherziamo con le cose serie!
Lost in traslation è un bellissimo film, diretto dalla Mitica Sofia!!!
_________________ E d'un tratto mi accorsi che il pensare è per gli stupidi, i cervelluti invece agiscono d'istinto
Arancia Meccanica |
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MrOrange
Reg.: 28 Dic 2003 Messaggi: 463 Da: matera (MT)
| Inviato: 11-04-2004 17:07 |
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Io il libro non l'ho letto ma ho visto il film che mi è anche piaciuto molto,
soprattutto per il fatto che i due protagonisti nonostante una forte attrazione e intesa non finiscono mai a letto,poi per la bravura degli interpreti e per la bellissima fotografia.
_________________ Ti spiace se me la sparo qui? - Ehi...mi casa su casa...
Le due più belle parole del mondo non sono "ti amo" ma "è benigno" |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 11-04-2004 19:47 |
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quote: In data 2004-04-11 01:13, Rixy74 scrive:
quote: In data 2004-02-21 12:59, lemona scrive:
bruttissimo film,dove ogni immagine sembra un quadro....,film piatto,ottima campagna di marketing....il resto e' nulla
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Essendo la storia di un pittore, mi sembra molto azzeccato che l'immagine sembri un quadro. Che ci trovi di male?
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Forse lemona intendeva dire che è come un bel quadro dove si possono apprezzare le tecniche delle 'pennellate' ma che si perde nella sua retorica visiva.
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 11-04-2004 19:49 |
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quote: In data 2004-04-11 01:11, Rixy74 scrive:
quote: In data 2004-02-21 14:31, lolly18 scrive:
Dunque io non ho nè visto il film, nè letto il libro (anche se avevo una mezza idea di comprarlo), ma mi sembra di aver capito che il libro è bellino e il film è una mezza cagata
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Io avevo letto il libro e mi era piaciuto da morire e poi ho visto il film che mi è piaciuto moltissimo perchè è molto fedele al libro, bellissime le immagini.
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Bhè fedele... non proprio! Innanzitutto i personaggi di contorno sono sminuiti (le figlie di Verneer, Maria Thins) o spesso tralasciati (i fratelli e i genitori di Griet). Inoltre la scena dell'orecchino è priva di quell'aura sensuale che viene così abilmente descritta nel libro.
1bix8
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 5586 Da: Cavarzere (VE)
| Inviato: 06-10-2004 02:54 |
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Johannes Vermeer non era un pittore facile da rappresentare in un film. La sua non era una vita all’insegna della sregolatezza, un susseguirsi di passioni, tormenti e violenze, non si trattava di ritrarre una personalità forte un carattere deciso, non era un Caravaggio o un Van Gogh sul quale si potesse fare letteratura .
Non si è mai mosso dalla sua Delft e ha vissuto tutta la sua vita dedicandosi alla pittura, silenzioso nel suo studio..alla ricerca della perfezione in ciò che faceva: trovare l’essenza dell’arte.
La storia ricamata intorno al suo quadro più celebre “Ragazza con turbante” , e tratta dall’omonimo romanzo, funziona.
Griet è la giovane e candida servetta di casa Vermeer, attratta dal silenzioso padrone, o meglio, da quel mondo sconosciuto fatto di luce e colore che era la sua pittura, e in grado di scatenare insieme la gelosia della moglie e i più morbosi desideri repressi del ricco mecenate Van Ruijven .
Ciò che realmente fa il film è ricostruire l’esperienza di Vermeer attraverso i suoi quadri. La visione , la luce, le tinte, gli ambienti, i personaggi , tutto quello che caratterizzava la morbida pittura del pittore olandese è fedelmente riproposto da scenografia e fotografia. Le tele prendono vita e diventano il teatro ideale dove ambientare la storia.
I personaggi sono i protagonisti dei quadri di Vermeer che si destano, si animano davanti ai nostri occhi e risultano perciò assolutamente credibili.
Scarlett Johansson su tutti , infantile, languida, ingenua, sembra essere in grado di esprimere qualsiasi movimento interore con una facilità disarmante.
Il ritmo è certo lento e riflessivo, i silenzi sono protagonisti con le immagini … tutto sembra una ricerca esasperata di “qualcosa” che il pittore non riesce a spiegare e a spiegarsi: è in cerca, nel silenzio, di un modo per rendere il suo sentimento resistente al tempo e alla morte.
Quel sentimento è finalmente eternato nello sguardo emozionato, nella morbida bocca socchiusa che sembra trattenere una parola mai pronunciata, nel dolce volto pulito de “La ragazza con turbante” … proprio quell’essenza che Vermeer andava cercando.
“Qualcosa” che non era ( ed è) possibile esprimere a parole…e che è dato solo all’arte rivelare.
_________________ perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares] |
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